la tua acqua “informata” con il FLOANIZER®

la tua acqua “informata” con il FLOANIZER®

Finalmente dopo 2 anni di test siamo lieti di condividere con voi il nostro sistema di scrittura e programmazione dell’acqua FLOANIZER®. Ne avevamo già parlato “qualche post fa” ed adesso è una realtà.

FLOANIZER® è il risultato dell’applicazione della QFT (Quantum Field Theory), della SED (Stocastic Electrodynamics) e del ZPF (Zero Point Field) all’acqua per influenzarne per un tempo sufficientemente lungo (persistenza) i domini di coerenza ed “informarla” dal punto di vista vibrazionale ovvero caricarla con frequenze che si trasferiscono ai substrati organici generando una risposta biologica da parte dell’organismo che l’assume. Le frequenze armoniche ma non solo quelle possono essere assunte con un semplice bicchier d’acqua migliorando la salute contribuendo a rallentare l’invecchiamento.

FLOANIZER® costituisce il naturale ampliamento della piattaforma FLOAN® a onde sinusoidali nata per migliorare la qualità del sonno e l’ascolto della musica, rendendola ancora più versatile con un programmatore di frequenza ed un uscita HIFI sinusoidale.

Il sistema é stato pensato per essere interfacciato con l’uscita di un qualsiasi potabilizzatore o micro-filtro (al momento disponibile per tubi flessibili da 8 mm diametro).

La piattaforma Floanizer® è costituita da tre parti:

Floating Flo e Firenze in Rosa

Floating Flo e Firenze in Rosa

Fatti coccolare dal silenzio più assoluto immergendoti in una soluzione salina che avvolge come un caldo abbraccio, dove potrai rilassare corpo e mente rigenerandoti e riconnettendoti con il tuo io più profondo. Migliora la tua salute riattivando il sistema immunitario.

Con la tua #FIRyou Card otterrai una riduzione del 20% sul pacchetto di 3 sessioni di Floating con la possibilità di inserire gratuitamente induzioni ipnotiche per stimolare il sistema immunitario o altre a scelta.

Meditare con il Floann 7.83 Hz Breathing Light

Meditare con il Floann 7.83 Hz Breathing Light

Credit to: Dott. Matthew Starwood

Nei post precedenti abbiamo parlato delle problematiche del sonno e di come queste possano essere ricondotte a cause ambientali indotte responsabili della modifica del campo morfogenetico in cui siamo immersi. Abbiamo esaminato alcuni metodi per ripristinare una corretta igiene del sonno e dell’utilizzo dell’armonizzatore della prima frequenza dello spettro di risonanza Schumann: 7,83 Hz.

Nell’ottica di creare uno strumento che potesse aiutare ulteriormente chi ha problemi relativi allo spettro del sonno e dell’insonnia, il centro Floating Flo e la Float & Co Srl hanno ulteriormente sviluppato il concetto di SRG (Schumann Resonance Guide) aggiungendo agli armonizzatori di loro produzione anche una guida a luce pulsata che, insieme all’emissione della frequenza a 7,83 Hz, quando osservata costituisca un modo per richiamare e sincronizzare il ritmo respirato dell’utilizzatore rallentandolo fino a 6 respiri il minuto inducendo di conseguenza il rilassamento e una volta entrato in fase theta, facendolo addormentare.

Sicurezza COVID

Sicurezza COVID

Potete rilassarvi in completa tranquillità e sicurezza:
I nostri Protocolli Igienico Sanitari sono documentati e già molto più stringenti di quanto previsto per il COVID

Per ogni trattamento abbiamo al massimo 5 persone simultaneamente presenti in struttura incluso il nostro personale quando ne potremmo ospitare 15

Le specifiche Igieniche dei nostri impianti sono al Top perché siamo anche i produttori delle attrezzature Floating che operiamo e gli unici Made in Italy (Float & Co. Srl)

Scrivere sull’acqua: come cambiare la sua memoria

Scrivere sull’acqua: come cambiare la sua memoria

Avevo 12 anni e mentre passeggiavo in riva al mare osservando i segni che l’andare e venire dell’acqua sulla battigia lasciava sulla sabbia, Camillo, un vecchio e gentile signore incuriosito dalla mia attenzione per quel consueto fenomeno naturale mi disse:

“l’acqua... è sempre uguale, ma non è mai la stessa”

Quel che mi disse è rimasto sopito dentro di me per lungo tempo e ripensandoci adesso, forse era un preludio a quello di cui mi sarei occupato...

Ma cosa sappiamo davvero dell’acqua?

Il Senso della vita al tempo del CoViD-19

Il Senso della vita al tempo del CoViD-19

Le riflessioni in questo periodo sono inevitabili e quanto mai necessarie. Le mie si sono concentrate sul valore dell’isolamento, quella solitudine a cui Walter Bonatti dava un valore grandissimo, perché acutizza la sensibilità e amplifica le emozioni.

La solitudine inoltre ci mette di fronte a una dimensione divenuta ormai rara, quasi sconosciuta all’uomo moderno. Infatti oggi più che mai l’uomo ha paura di affrontarsi nella solitudine, teme quasi di doversi riconoscere, di doversi riconquistare.

Quella paura di affrontarsi che lui denunciava 50 anni fa oggi è divenuta la “normalità”, perduti come siamo in una bulimia di mezzi e anoressia di fini!

La “semplice” raccomandazione di stare a casa è stata vissuta generalmente (per chi una casa ce l’ha!?) come una violenza che male si concilia con il concetto di protezione, copertura che si è sempre associato al termine casa inteso come “luogo sicuro”, perché?

Vero è che l’imposizione può essere vissuta male a prescindere dall’oggetto dell’imposizione stessa ma la mancanza di obiettività di questo periodo in cui è prevalsa, come ormai avviene da tempo, la visione manichea del tutto o nulla, del con me o contro di me, del ”non è nulla” o del “moriremo tutti”, mancando per di più una coerenza comunicativa e gestionale, ha fatto crescere i livelli di ansia e di paura senza però identificare un nemico tangibile.

Se dormi bene questo post non è per te!

Se dormi bene questo post non è per te!

Si dibatte molto sui motivi del perché l’essere umano debba Dormire per mantenersi in salute…

A livello fisiologico durante il sonno avviene l’eliminazione di tossine come l'adenosina che si formano come sotto prodotto di reazione dei vari processi cerebrali accumulandosi progressivamente durante tutta la veglia. Col formarsi dell’adenosina, aumenta la “voglia di dormire”, nota anche come pressione del sonno. Un segnale da non ignorare semplicemente bevendo caffè. Infatti, la caffeina, ostacola il percorso ricettivo dell'adenosina che comunque rimane in circolo nel nostro cervello e sopra certi livelli tende a danneggiarlo.

L’eliminazione avviene durante il sonno mediante il deflusso di queste tossine ad opera del sistema linfatico che le trasporta nel liquido cerebrospinale e da li, vengono poi eliminate da fegato e reni.

CoVid-19: Meglio rimanere rilassati e consapevoli che farsi prendere dall'ansia

CoVid-19: Meglio rimanere rilassati e consapevoli che farsi prendere dall'ansia

Ho scritto questo post per mettere insieme le informazioni disponibili sull’epidemia da SARS-CoV2 causa della CoViD-19 perché ritengo sia utile a tutti per capire, “collegare i puntini”, uscire dalla psicosi di massa e prepararsi in modo consapevole alle scelte a cui ci troveremo difronte nei prossimi mesi.

Anche se parte da informazioni che tutti possiamo raggiungere la maggior parte da organi scientifici, non ho ritenuto necessario fare la liste delle referenze ma per una più facile consultazione ho inserito degli iperlink in tutte le frasi scritte in corsivo e che conducono con alle fonti originali ad esempio ISS, WTO, CNR, Nature, Wikipedia ecc

“Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia.” -Sun Tzu- 600-500 AC

Cosa sappiamo del SARS-CoV2 e della CoViD-19

Il SARS-CoV2 è un corona virus tipo retrovirus a RNA contenente segmenti di genoma di SARS (Sindrome respiratoria acuta grave) e HIV (virus dell’immuno-deficienza causa dell’AIDS), come questi ultimi siano finiti all’interno del suo genoma non è argomento del post ma apre le porte ad una possibile discussione sulla possibilità che questo patogeno sia un virus geneticamente modificato artificialmente o che sia il frutto di mutazioni spontanee.

Si ritiene che il SARS-CoV2 possa passare da ospite animale a ospite umano e viceversa.

Floating Customers Retention

Floating Customers Retention

This post is intended for Floating Center Owner and operators.

After having spent time analyzing Floatation centers performances in order to distillate reasonable effective advises for the participants to our Floating Master Course, and having spoken to several floating centers owners, customers retention appears to be the most challenging issue they face their during day by day business operation.

At Float & Co, along the production of the Theta 1 and 2 Floating Pods, we run Floating Flo centers and as well as other we venture this activities not without a firm belief in the effectiveness of floating for the human being and the conviction this would be not just a rescue mission, but something that would have made us earn a reasonable amount of money.

But why, despite the so peculiar and proven benefits of a recurrent Floating practice, 90% of floating center experience a limited customers retention?

In this post I do not want to discuss social media marketing and commercial strategies, things that somehow we all do but that are very often responsible for a loss of profit and just push forward of few months the very moment moment when the customer will not be any longer considered as recurrent.

I believe the real question is: are our customers able to understand the potential of the tool they are using, especially the new comers without any sort of personal development or “holistic” understanding?

Well, the longer we won’t be able to communicate them how and what they can get out of a use of floating combined with their mind power, the longer we will experience retention issues.

dormire bene o dormire male: tutta una questione di risonanza

dormire bene o dormire male: tutta una questione di risonanza

Dormire bene o male, svegliarsi completamente riposati o stanchi pare essere una delle più ricorrenti problematiche che influenzano il nostro benessere quotidiano.

Una corretta igiene del sonno può certamente contribuire a migliorare il nostro riposo, ma una volta eliminate le principali cause di disturbo per molti di noi le difficoltà rimangono a meno di non isolarci in un eremo sperduto.

E se tutto dipendesse dall’ambiente in cui dormiamo? Dall’inquinamento elettromagnetico in cui siamo immersi?

Secondo Rupert Shaldrake siamo entità vibrazionali inserite in un campo morfogentico posto in vibrazione la cui frequenza è influenzata da tutte le frequenze che noi generiamo e da cui siamo influenzati a nostra volta. Questa influenza a seconda dell’ambiente in cui si manifesta può trasformarsi in risonanza o interferenza o semplicemente in rumore di fondo.

Un’esplicitazione del campo morfogenetico terreste sono le frequenze di Schumann dal nome del fisico tedesco Winfried Otto Schumann che per primo le calcolò, ovvero quelle frequenze a cui risuona per la sua conformazione volumetrica lo spazio compreso fra la superficie terreste e la ionosfera ed i cui picchi tipicamente sono riconoscibili alle frequenze: 7.83 Hz, 14.1 Hz, 20.3 Hz, 26.4 Hz e 32.4 Hz. Si è visto infatti che a causa della frequenza di abbattimento dei fulmini, i loro canali di irradiazione (quelle principali linee brillanti ramificate che si vedono quando si manifestano) si comportano come antenne che emettono impulsi con frequenze al disotto dei 100 K Hz. Questi segnali seppur molto deboli a causa dell’effetto risonante della guida d’onda generato dalla cavità fra superficie terrestre e ionosfera vengono amplificati e si ha l’entrata in risonanza di questa cavità.

In realtà la cavità fra superficie terrestre e ionosfera tuttavia non è una guida d’onda perfetta e a causa delle perdite di conduttività elettrica della ionosfera, dell’assorbimento delle calotte polari, del campo magnetico terrestre, delle asimmetrie geomorfologiche orizzontali, della transizione giorno/notte di metà del globo terrestre, si ha di fatto l’entrata in risonanza di questo sistema a frequenze molto più basse e caratterizzate dallo spettro fra 7.83 Hz, 14.1 Hz, 20.3 Hz, 26.4 Hz e 32.4 Hz.

La Voce Guida

La Voce Guida

Credits to Dr. Matthew Starwood e Dr. Charlie Fantechi

No, non siamo tutti uguali, ma tutti rientriamo in una delle seguenti categorie: controllanti e meno controllanti. Ovvero, per gli addetti ai lavori: “sonnambuli” e “non sonnambuli”.

Circa il 20% di noi a causa del modo in cui si è sviluppato dal momento in cui è venuta/o al mondo all’adolescenza sia per motivi educativi che ambientali, è più aperto a nuove esperienze, è meno soggetto alla ruminazione (l’indole a farsi sovraccaricare da pensieri e preoccupazioni ricorrenti, rimuginare continuamente) e alla necessità di continuo controllo dell’ambiente in cui si trova onde percepirne anche il più piccolo accenno di cambiamento, a questa seconda categoria appartiene invece l’80% di noi.

Inutile dire che i “sonnambuli” più avanti vi chiarisco perché si chiamano così, sono le persone che più facilmente di altri si trovano a loro agio quando praticano tecniche di rilassamento sia mentale che fisico e sono anche persone che tendono ad essere meno soggette allo stress e inconsapevolmente lo sanno gestire meglio degli altri.

Ansia, Depressione: perché il floating aiuta e talvolta risolve

Ansia, Depressione: perché il floating aiuta e talvolta risolve

Credit to Dr. Justin Feinstein e Dr. Matthew Starwood“

Le emozioni negative sono cibo per gli spiriti nemici Quando gli umani non hanno ansia e paura, allora queste creature muoiono di fame." -Rudolf Steiner-

Per un crescente numero di persone, Ansia, Depressione e Paura devastano enormemente serenità, aspettative e affetti. Spesso sono solo causate dal materialismo e dal narcisismo isolazionista in cui sprofondano ogni giorno preda di una società egoico bellica avviata inesorabilmente al tramonto; altre volte sono gli effetti di traumi passati da cui ancora non si sono riprese. I rimedi a cui tipicamente si ricorre sono due: quelli psicoterapici e quelli farmacologici.

Le case farmaceutiche lo considerano uno dei principali filoni di business in cui fluiscono miliardi di euro tutti gli anni frutto delle vendite di ansiolitici e antidepressivi, psicofarmaci che non fanno altro che attenuare il sintomo ma certo non ne eliminano le cause e nella maggioranza dei casi creano dipendenza -fidelizzando il cliente- oltre a danni spesso irreparabili a livello funzionale. Psicologi e Psichiatri ne hanno fatto oramai la principale fonte di guadagno e difficilmente riescono a risolvere il problema alla base di questi disturbi e di tutti gli altri ad essi associati prima di svariate decine di sedute.

Se conosci Nemico e te stesso la tua vittoria e’ sicura -Sun Tzu-

Una cosa e’ certa: la nostra fisiologia ci impedisce di essere Ansiosi (o Depressi) e Rilassati (e Contenti) nello stesso momento. Siamo fatti così Cerebro funziona così: o si e’ in preda all’ansia o si e’ rilassati.

La meccanica alla base della terapia di deprivazione sensoriale

La meccanica alla base della terapia di deprivazione sensoriale

Dr. Matthew Starwood, 28 settembre 20193

L’intero costrutto su cui si basa la deprivazione sensoriale è tanto complesso che spesso viene collegato con la fisica quantistica a causa dell’influenza della floating therapy sul cervello umano.

Il nostro cervello è l’organo di gran lunga più complesso del corpo umano e tutto ciò a cui pensiamo, ogni azione che intraprendiamo, tutti i sentimenti e le esperienze che attraversiamo è prodotto da esso. Quando ricordiamo qualcosa non solo visualizziamo o ricordiamo i suoni o i profumi, il nostro cervello li riproduce esattamente come quando li abbiamo vissuti la prima volta facendoceli rivivere.

Il Cervello è una massa gelatinosa di tessuto che pesa approssimativamente 1,4 kg e consiste in un insensibile centinaio di miliardi di neuroni o cellule nervose che sono costantemente preoccupati di una cosa o dell’altra. Ogni cellula può avere fino a 10.000 connessioni con le altre cellule cerebrali e rende di fatto la sua massa un intricatissimo ammasso di connessioni che si instaurano e scompaiono al bisogno in tempo reale e costituiscono una delle caratteristiche più incredibili del nostro organo: la neuro-plasticità Assumendo che ogni cellula abbia in media 6000 connessioni questo porta ad un totale di 600.000.000.000.000 (seicento trilioni) connessioni in continuo adattamento!!!

L'orizzonte degli eventi

L'orizzonte degli eventi

Penso che molte persone si possano sentire a disagio durante una sessione di floating: è un ambiente inusuale, e sei spogliato di quasi tutti i tuoi abituali comfort: lo smartphone, un'altra persona con cui parlare, tutte le distrazioni ambientali compreso il rumore di sottofondo (a meno che tu non scelga di mantenere la musica per tutta la durata della sessione) - entri nel niente, e praticamente rimani veramente e assolutamente solo con te stesso e i tuoi pensieri.

Una condizione che a livello psicologico per molti può essere non proprio confortevole specialmente se si passa la maggior parte del tempo distraendosi da ciò che sta realmente accadendo nella propria testa. Che lo si faccia consapevolmente, per dissonanza cognitiva, o perché si è immersi in questo immenso limbo ipnotico che ci controlla, in buona sostanza siamo sempre più distaccati da noi stessi ed un numero sempre minore di persone cercano di riconnettersi col proprio io profondo il “deep self” come lo chiama John C. Lilly.

"IN FLOATING VERITAS" CONSIGLI PER I PRIMI APPUNTAMENTI di coppia

"IN FLOATING VERITAS" CONSIGLI PER I PRIMI APPUNTAMENTI di coppia

Dare appuntamento a qualcuno a cui si tiene per una sessione di Floating è probabilmente una delle migliori esperienze che abbiate mai fatto! Vi racconto perché lo amo così tanto!

SI IMPARA A CONOSCERE QUALCUNO MOLTO RAPIDAMENTE!

Il periodo di chill out in area relax che si fa dopo una sessione di floating, tipicamente all'interno di una lounge, sorseggiando un tè e immergendosi nell'ambiente, è un momento magico in cui si manifesta l’autenticità delle persone: “in floating veritas”. Quando qualcuno è veramente rilassato, è meno “controllante”, misurato e prudente e ha maggiori probabilità di esprimere sinceramente come si sente veramente e dice cosa pensa.

COMUNICAZIONE AVANZATA

Il fortissimo ri-centraggio ed il potente abbattimento dello stress che una sessione di galleggiamento da 60 minuti può portare lascia il “galleggiatore" in un o stato di bassa suscettibilità, più presente a se stesso con un’aumentata chiarezza mentale allontanandolo per un po’ dal dagli impegni della propria via. Questo è il momento in cui si può parlare ed ascoltare in modo onesto e sincero, rimanendo completamente a proprio agio lasciando risplendere la propria luce interiore.

Floating Onironautica: la Pratica

Floating Onironautica: la Pratica

Due anni or sono abbiamo scritto un interessante post su cosa siano i sogni lucidi e come sia possibile realizzare queste esperienze oniriche mediante l’utilizzo di particolari tecniche a cui vi rimando per avere un’infarinatura iniziale circa il significato e l’esperienza di avere un “Lucido”.

Ritorniamo su questo argomento perché riteniamo che imparare a fare sogni Lucidi sia un altro modo per interagire con il nostro inconscio, con il nostro io vero (Self), per conoscerlo e crearci un rapporto che può avere anche interessanti risvolti ludici appunto…

Onironautica

Il sogno lucido è un’esperienza onirica nella quale pur rimanendo nel sogno, ci si risveglia e si ri-acquisisce la lucidità (da qui l’aggettivo “Lucido”) e la coscienza proprie del mondo reale e grazie a questa lucidità, intesa come capacità di eseguire la nostra volontà, esplorare il mondo onirico come se fosse il mondo reale.

Floating Clinico: gli studi ed i risultati

Floating Clinico: gli studi ed i risultati

I documenti pubblicati sono relativi all’aspetti clinici della terapia del Floating (galleggiamento, REST, Deprivazione Sensoriale) sono qui raccolti con lo scopo di fornire un supporto scientifico a ricercatori e medici in tutte le discipline ad essa applicabili.

La storia del Floating-REST (terapia di stimolazione ambientale ridotta) risale agli anni '50 quando Drs. Jay Shurley e John Lilly del National Institute of Mental Health si interessarono a capire come il cervello umano avrebbe risposto a un ambiente privo di input sensoriali esterni.

L'ambiente proprio in cui si viene a realizzare l’esperienza del floating (galleggiamento, deprivazione sensoriale ecc.)  minimizza sistematicamente l'input sensoriale esterno al sistema nervoso, inclusi i segnali provenienti dai canali visivi, uditivi, olfattivi, gustativi, termici, tattili, vestibolari, gravitazionali e propriocettivi. Fin dalla sua scoperta e a molti studi al riguardo sono state fatte numerose pubblicazioni scientifiche che esplorano i potenziali benefici terapeutici del Floating.

8 ragioni per praticare Floating

8 ragioni per praticare Floating

Spesso ci viene chiesto a cosa serve; così elenchiamo di seguito alcune delle principali ragioni per le quali sempre più persone lo scelgono di praticare il floating nelle vasche di deprivazione sensoriale: in particolare ne riportiamo 8 anche se ognuno ne potrà trovare sicuramente altre 100 comunque sempre molto valide

…e quale fra queste invece spinge te a praticare Floating?

La potente Meditazione Cinese della Illuminazione Silenziosa e Floating: come andare oltre...

La potente Meditazione Cinese della Illuminazione Silenziosa e Floating: come andare oltre...

Da quando ho iniziato il percorso che ha portato alla nascita di Floating Flo è cambiato il modo in cui guardo al significato della mia vita, al rapporto con gli altri e a come posso aiutare il prossimo a vivere in armonia con se stesso, gli altri e l’ambiente che lo circonda.

Poiché il mio avvicinamento al mondo del Floating ha seguito un approccio medico psicologico (razionale) piuttosto che spirituale ed olistico, mi sono sempre chiesto cosa volesse dire meditare, cosa fosse l’illuminazione, come la si potesse raggiungere e come questo avesse a che fare con gli stati di allargamento di coscienza (psichedelici) generati dalla pratica del floating. In particolare era per me interessante capire come il “meditare” potesse essere messo in relazione con le nostre onde cerebrali, con la sensazione di unicità (oneness) e completezza con l’infinito propria dei vari stadi o stati che si attraversano durante la pratica, indipendentemente dal fatto che si segua una particolare filosofia, insegnamento, scuola o che questi si manifestino spontaneamente.

COS’È LO STRESS

COS’È LO STRESS

Lo stress è la risposta fisica e mentale del nostro organismo ad una richiesta prestazionale quando questa richiesta non si può soddisfare con le risorse fisiche, cognitive e mentali disponibili. 

Lo stress non è per forza dannoso anzi, la sua presenza è necessaria per stimolare il cambiamento ed adeguare il nostro corpo e la nostra mente a sostenere la richiesta prestazionale: ad esempio si costruisce così la muscolatura. Una volta evidenziata la richiesta e l’inadeguatezza a darvi una risposta, il nostro corpo stimola il cambiamento attraverso la secrezione di Cortisolo e Adrenalina che a loro volta stimolano a cascata altre risposte in tutto il nostro organismo. Una volta evidenziata la richiesta e l’inadeguatezza a darvi una risposta, il nostro corpo stimola il cambiamento attraverso la secrezione di Cortisolo e Adrenalina che a loro volta stimolano a cascata altre risposte in tutto il nostro essere.