Credits to Dr. PhD, Justing Feinstein LIBR (Laureate Institute for Brain Research)
Floating-REST
La storia del Floating-REST (terapia di stimolazione ambientale ridotta) risale agli anni '50 quando Drs. Jay Shurley e John Lilly del National Institute of Mental Health si interessarono a capire come il cervello umano avrebbe risposto a un ambiente privo di input sensoriali esterni.
L'ambiente proprio in cui si viene a realizzare l’esperienza del floating (galleggiamento, deprivazione sensoriale ecc.) minimizza sistematicamente l'input sensoriale esterno al sistema nervoso, inclusi i segnali provenienti dai canali visivi, uditivi, olfattivi, gustativi, termici, tattili, vestibolari, gravitazionali e propriocettivi. Fin dalla sua scoperta e a molti studi al riguardo sono state fatte numerose pubblicazioni scientifiche che esplorano i potenziali benefici terapeutici del Floating.
L'osservazione più consistente evidenza rilevata fino ad oggi è una significativa riduzione dei livelli di stress soggettivo e degli aumenti nel rilassamento misurati e registrati fra prima e dopo il galleggiamento anche con studi randomizzati doppio cieco. In concomitanza con questi risultati soggettivi, è stato anche segnalato che il floating riduce i livelli di pressione arteriosa, frequenza cardiaca e cortisolo. Una meta-analisi pubblicata nel 2005 ha rilevato un marcato effetto complessivo nella riduzione dello stress, con la maggior parte degli studi precedenti analizzati focalizzati su popolazioni sane che hanno utilizzato il Floating.
La ricerca clinica che studia il Floating-REST, sebbene limitata, ha riportato effetti benefici su un'ampia gamma di condizioni diverse legate allo stress e al dolore, tra cui: ipertensione, mal di testa da tensione cronica, dolore cronico alla schiena e al collo e dolore da stress correlato con "depressione del burnout".
Finora sono stati completati diversi studi su Floating-REST incentrati su soggetti con ansia clinica, tra cui disturbo d'ansia generalizzato, disturbo da stress post traumatico (PTSD), disturbo di panico, agorafobia e disturbo d'ansia sociale, con molti pazienti che presentavano comorbidità (coesistenza di diverse patologie nello stesso individuo) con un grave disturbo depressivo maggiore (disturbo bipolare, disturbo borderline della personalità, disordini ossessivo compulsivi).
Le evidenze scientifiche pubblicate finora suggeriscono che il Floating-REST è una tecnica sicura ed efficace per la rapida riduzione dello stress, del dolore e dell'ansia. Attualmente sono in corso studi clinici negli Stati Uniti, Germania e Svezia per studiare l'impatto a lungo termine del Floating in pazienti con disturbi d'ansia, anoressia nervosa, dolore cronico, fibromialgia e insonnia.
Man mano che la base scientifica relativa agli studi sugli effetti clinici del Floating-REST continua ad ampliarsi, continueremo ad aggiornare questo sito di pubblicazioni che saranno sempre sottoposte a revisione incrociata da parte di colleghi medici e scienziati coinvolti in questo settore.
Per ulteriori approfondimenti e per scaricare i più significativi articoli scientifici pubblicati sul Floating-REST rimandiamo al Link :
https://www.clinicalfloatation.com/publications
I documenti pubblicati sono relativi all’aspetti clinici della terapia del Floating (galleggiamento, REST, Deprivazione Sensoriale) sono qui raccolti con lo scopo di fornire un supporto scientifico a ricercatori e medici in tutte le discipline ad essa applicabili.
Video sulla presentazione dei risultati degli studi scientifici condotti sono disponibili qui: