sonno

Se dormi bene questo post non è per te!

Se dormi bene questo post non è per te!

Si dibatte molto sui motivi del perché l’essere umano debba Dormire per mantenersi in salute…

A livello fisiologico durante il sonno avviene l’eliminazione di tossine come l'adenosina che si formano come sotto prodotto di reazione dei vari processi cerebrali accumulandosi progressivamente durante tutta la veglia. Col formarsi dell’adenosina, aumenta la “voglia di dormire”, nota anche come pressione del sonno. Un segnale da non ignorare semplicemente bevendo caffè. Infatti, la caffeina, ostacola il percorso ricettivo dell'adenosina che comunque rimane in circolo nel nostro cervello e sopra certi livelli tende a danneggiarlo.

L’eliminazione avviene durante il sonno mediante il deflusso di queste tossine ad opera del sistema linfatico che le trasporta nel liquido cerebrospinale e da li, vengono poi eliminate da fegato e reni.

dormire bene o dormire male: tutta una questione di risonanza

dormire bene o dormire male: tutta una questione di risonanza

Dormire bene o male, svegliarsi completamente riposati o stanchi pare essere una delle più ricorrenti problematiche che influenzano il nostro benessere quotidiano.

Una corretta igiene del sonno può certamente contribuire a migliorare il nostro riposo, ma una volta eliminate le principali cause di disturbo per molti di noi le difficoltà rimangono a meno di non isolarci in un eremo sperduto.

E se tutto dipendesse dall’ambiente in cui dormiamo? Dall’inquinamento elettromagnetico in cui siamo immersi?

Secondo Rupert Shaldrake siamo entità vibrazionali inserite in un campo morfogentico posto in vibrazione la cui frequenza è influenzata da tutte le frequenze che noi generiamo e da cui siamo influenzati a nostra volta. Questa influenza a seconda dell’ambiente in cui si manifesta può trasformarsi in risonanza o interferenza o semplicemente in rumore di fondo.

Un’esplicitazione del campo morfogenetico terreste sono le frequenze di Schumann dal nome del fisico tedesco Winfried Otto Schumann che per primo le calcolò, ovvero quelle frequenze a cui risuona per la sua conformazione volumetrica lo spazio compreso fra la superficie terreste e la ionosfera ed i cui picchi tipicamente sono riconoscibili alle frequenze: 7.83 Hz, 14.1 Hz, 20.3 Hz, 26.4 Hz e 32.4 Hz. Si è visto infatti che a causa della frequenza di abbattimento dei fulmini, i loro canali di irradiazione (quelle principali linee brillanti ramificate che si vedono quando si manifestano) si comportano come antenne che emettono impulsi con frequenze al disotto dei 100 K Hz. Questi segnali seppur molto deboli a causa dell’effetto risonante della guida d’onda generato dalla cavità fra superficie terrestre e ionosfera vengono amplificati e si ha l’entrata in risonanza di questa cavità.

In realtà la cavità fra superficie terrestre e ionosfera tuttavia non è una guida d’onda perfetta e a causa delle perdite di conduttività elettrica della ionosfera, dell’assorbimento delle calotte polari, del campo magnetico terrestre, delle asimmetrie geomorfologiche orizzontali, della transizione giorno/notte di metà del globo terrestre, si ha di fatto l’entrata in risonanza di questo sistema a frequenze molto più basse e caratterizzate dallo spettro fra 7.83 Hz, 14.1 Hz, 20.3 Hz, 26.4 Hz e 32.4 Hz.

Vuoi Fare un sogno Lucido? Prima parte

Vuoi Fare un sogno Lucido? Prima parte

Il “Sogno lucido è un sogno consapevole”… cioè un sogno in cui il sognatore si accorge di stare sognando e pilota il sogno a suo piacimento. Significa che ci si proietta in un mondo fantastico generato dalla nostra mente in cui si può essere e fare tutto quello che si vuole come in una virtualità aumentata generata dal più potente computer che esista (per ora): la “nostra mente”… e lo si fa senza ovviamente temere le eventuali conseguenze che deriverebbero al farlo nel mondo reale, consapevoli che si sta riposando nel nostro letto, nel floating pod o in qualche altro luogo.


Cosa accade se non dormi in modo regolare e a sufficienza per lunghi periodi.

Cosa accade se non dormi in modo regolare e a sufficienza per lunghi periodi.

Nel 1965, Randy Gardner, un giovane studente di 17 anni, restò sveglio per 264 ore: ovvero 11 giorni, per scoprire cosa sarebbe accaduto senza dormire. Al secondo giorno, la sua concentrazione diminuì. Successivamente perse la capacità di identificare gli oggetti al tatto. Alla fine del terzo giorno sperimentò malumore e disorientamento. Al termine dell'esperimento faceva fatica a concentrarsi, a ricordare fatti recenti, divenne paranoico e iniziò ad avere delle allucinazioni. Benché Gardner si sia ripreso senza danni permanenti a livello fisico o psicologico, per altri, l'insonnia, può essere causa di squilibri ormonali, di stati d’infermità, o, in casi estremi, di morte.

Leonardo da Vinci, il sonno Polifasico e il Floating per avere 22 ore al giorno di attività

Leonardo da Vinci, il sonno Polifasico e il Floating per avere 22 ore al giorno di attività

Tranquilli non vi racconterò che Leonardo faceva Floating, anche se sono convinto prima o poi ci sarebbe arrivato… in questo Post parleremo di Sonno, di come organizzarlo al meglio per renderlo efficace nel ristorarci profondamente e di come il Floating riesca ad esser un metodo molto efficace per eseguire questa riprogrammazione. Attenzione, una riprogrammazione che è molto indicata a chi soffre di problematiche relative al sonno, anche gravi come l’insonnia, non solo per aumentare l’efficienza di “ristorazione” (passatemi il termine) e di avere anche diverse ore in più a disposizione per le nostre attività.