La gestione dell'operatività del Floating Pod e annessi sistemi di sanificazione della soluzione salina è molto semplice, e si basa su un'adeguata programmazione degli appuntamenti e della pulizia del POD.
La Programmazione degli appuntamenti deve essere effettuata semplicemente assicurando che vi sia un sufficiente tempo di avvicendamento fra i clienti. Questo dipende sia dalla durata della sessione di Floating prenotata sia da tempi tecnici di funzionamento delle apparecchiature, sia da tempi di pulizia del POD e della stanza in cui esso è ospitato. Solitamente per 60 min minuti di Floating si deve considerare 30 min fra riempimento e svuotamento (Theta 1) + trattamento della soluzione salina, questo tempo più essere ridotto di circa 20 min se si sceglie un POD senza svuotamento (Theta 2)
La Pulizia del POD avviene utilizzando semplice acqua ossigenata spray al 3-4% avendo cura di spruzzarla su tutte le superfici che vengono in contatto con l'utente e che non sono state bagnate dalla soluzione salina come i bordi vasca, maniglie, pulsanti, superfici varie.
I Controlli Giornalieri servono a garantire il massimo grado di efficienza ed affidabilità del sistema floating sia dal punto di vista del mantenimento dell'igiene sia da quello estetico e dell'esperienza in se stessa.
Si deve tener presente che l'igiene viene mantenuta grazie all'azione ossidante del sistema di sterilizzazione. Non è sufficiente una mera azione Ultravioletta che di per se può solo contribuire all'abbattimento della carica batterica e virale, ma serve assolutamente una sorgente ossidante che possa degradare le sostanze organiche presenti in soluzione e una parte filtrante che ne trattenga i residui ossidati insieme ad altri residui solidi come capelli, peli, epitelio. Senza Ossidazione la soluzione salina tende a degradare lentamente diventando sempre più opalescente ed in casi estremi emana anche cattivo odore. E' questa ragione per la quale molti centri floating dotati di equipaggiamenti economici ma poco performanti sono costretti loro malgrado a dover sostituire la soluzione due volte l'anno. Ogni sostituzione comporta il dover smaltire la soluzione contenuta nelle vasche, la spesa del sale di Epsom ed il tempo per produrne di nuova. Più o meno 1.200-1500 euro ogni volta!!!
Solitamente anche se i nostri sistemi sono equipaggiati con sistemi che mantengono la carica ossidante entro valori ben precisi, è buona norma controllare giornalmente i seguenti parametri:
Temperatura son l'obiettivo di allineare la lettura delle termocoppie con l'effettiva temperatura della vasca: valori ideali 34,5-35,5 °C
ORP (Potenziale di ossidoriduzione) Valori tipici variano a seconda del luogo dove viene misurato, ma indicativamente mai al disotto di 290 mV.
Densità della soluzione Salina che per garantire il galleggiamento dell'utente non deve scendere mai al disotto di 1,275 Kg/litro (pena la riduzione di spinta idrostatica) e mai al disopra di 1,305 Kg/litro (pena il precipitare di cristalli di sale che potrebbero danneggiare sedi valvole e pompa.
Livello della soluzione all'interno del POD in modo che ci siano almeno 26 cm di profondità di soluzione all'interno dello stesso. Sono presenti dei riferimenti all'interno della vasca e sullo stoccaggio termostato della soluzione salina che permettono un'agevole lettura.
E' buona norma anche controllare l'operatività dei pulsanti di partenza sessione e quello di chiamata operatore in caso di bisogno sa parte dell'utente.
I valori dei parametri rilevati vanno poi registrati su un book in modo da evidenziare eventuali trend e ipotizzare eventuali ragioni di malfunzionamento prima che questi si verifichino.
Risorse Collegate:
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