Credit to Paolo Petracchi
Finalmente un post dove non si parla di Floating...
Secondo voi a che servivano le piramidi d’Egitto visto che sono state costruite più di 13.500 anni or sono e non certo dagli egizi che se le sono ritrovate e ne hanno fatto un uso tutto loro?
Ripensavo allo studio di Malanga circa l'uso delle piramidi... Poi mi sono messo a guardare gli interni delle Piramidi di Keope a Giza, della Piramide Rossa e dell'altra Romboidale a Dahshur. Tutte e tre hanno una caratteristica che le accomuna: l'architettura della galleria e gli shaft che connettono le varie camere che a me fanno pensare a dei condensatori per acqua...
Altra caratteristica che le accomuna è il materiale con cui sono costruite: granito all'interno, arenaria bianca all'esterno: il primo è un materiale ad alto contenuto di quarzo (80%) che è piezoelettrico ovvero si polarizza se compresso, l'altro un materiale isolante in quanto privo di Magnesio. La forma della piramide concentra le cariche elettriche alla sommità (effetto guglia) e in virtù dei materiali con cui è costruita, una volta che le cariche sono prodotte dal quarzo per effetto piezoelettrico queste si concentrano sul vertice e la piramide con quel rivestimento si comporta proprio come un condensatore elettrico.
Ma un materiale piezoelettrico necessita di essere sollecitato ovvero compresso e rilasciato ad una certa frequenza per generare corrente. E come poterlo far vibrare? Con le gocce d'acqua naturalmente: infatti se queste si staccano con una certa ben determinata cadenza dagli spigoli delle rocce con cui è costruita la galleria, i mini impatti delle gocce di questa pioggia mettono in risonanza la struttura che vibrando sollecita il quarzo piezoelettrico nei migliaia di blocchi di granito che si mettono a polarizzarsi e a mostrare elettroni sulla loro superficie. E per generare corrente non resta che chiudere il circuito, ma come farlo? Sempre con l'acqua che scorre sotto la base della piramide che si comporta da conduttore portando gli elettroni verso l'alto: a questi si sommano quelli che sono prodotti dal quarzo piezoelettrico e si concentrano nella punta della piramide magari in un bel Piramidon d'oro: migliaia di Volt (14.600V) e Ampere! L'energia viene poi estratta dall'apice come per la torre di Tesla. Una sorgente di energia praticamente pulita e a costo zero... La trasmissione dell'energia probabilmente avveniva “wireless” con ricevitori sintonizzati sulla frequenza di trasmissione (intorno agli 8-33 Hz) come una radio analogica. Ci era arrivato anche Nikola Tesla a questa applicazione ma i suoi brevetti vennero fatti opportunamente sparire all'inizio del secolo scorso... chissà perché. Ma ritorniamo alla piramide:
Come producevano l'acqua per farla condensare sotto forma di gocce? La camera della regina (7) è un reattore e quella sovrastante (10) dove si trova quello che era considerato un sarcofago di granito è un bruciatore che brucia ad esempio Idrogeno ed ossigeno. La struttura fra la grande galleria e la camera del sarcofago si comporta come un iniettore. La reazione per produrre H2 la potevano fare con un materiale contenente zinco aggiungendo acido cloridrico o solforico che erano immagazzinati separatamente nelle due camere ancora nascoste ma rilevate con le tecnologie a muoni ne 2017. Questi composti si facevano reagire nella camera della Regina che veniva alimentata facendoli scendere dagli shaft. L'idrogeno così generato saliva su per la galleria e s'incontrava nella camera del re con l'aria che veniva aspirata dagli shaft per effetto della depressione causata dalla condensazione del vapor d’acqua prodotto dalla combustione sulle pareti della galleria una volta entrato nella camera del sarcofago di granito (10) bruciava.
La struttura entrava quindi in risonanza per effetto del gocciolamento dell'acqua che poi viene eliminata dai vari canali alla fine della grande galleria. La reazione di generazione di H2 veniva controllata diluendo l'acido o diminuendo l'ingresso dei reagenti attraverso gli shaft.
Ma perché non pompare acqua e farla gocciolare per ottenre lo stesso effetto? Perchè sicuramente avrebbe contenuto delle impurità ed avrebbe avuto una sua durezza calcarea che nel tempo avrebbe modificato la forma degli spigoli della galleria condensatore scordando lo strumento.
Lo Zed veniva utilizzato come filtro passa basso per accordare la vibrazione. L'energia prodotta dalla piramide è di tipo alternata alla frequenza di questa vibrazione.
Il sarcofago in granito? Probabilmente era semplicemente la candeletta di accensione.
Secondo me funzionava così... e voi che ne pensate? Sono ancora tombe?