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Salute è equilibrio raggiunto ristabilendo il Corretto Flusso Energetico

Credit to Corrado Malanga e Paolo Petracchi

Secondo i testi yogici il nostro corpo è attraversato da canali in cui scorre l’energia vitale: il prana per gli indiani, il Qi per i cinesi, il Ki per i giapponesi. Questi canali nella medicina ayurvedica sono chiamati nadi e sono presenti nel corpo sottile collegando fra loro i chakra, gli organi vitali e gli arti. Le nadi manifestano una notevole analogia con i meridiani della medicina cinese ed il sistema nervoso della medicina occidentale che riconosce l’agopuntura come una terapia medica ammettendone quindi implicitamente l’esistenza.

Nella filosofia orientale i ristagni o i rallentamenti di questi flussi energetici vitali attraverso le nadi sono la causa delle malattie che si manifestano nel corpo fisico.

Come riportato in alcuni testi yogici antichi le nadi potrebbero essere 72.000. Le principali tuttavia, e su quelle mi preme concentrare l’attenzione, sono 3:

Sushumna è il canale centrale che trasporta energia pranica all’interno della colonna vertebrale. Attraverso questo canale fluisce al suo risveglio Kundalini, la misteriosa energia che giace alla base della colonna vertebrale e raffigurata come un serpente addormentato e avvolto su sé stesso per due spire e mezzo. Addormentato appunto, finché non si risveglia (ad esempio attraverso pratiche yogiche, ma anche spontaneamente e inspiegabilmente (per la logica comune) e risale lungo la Sushumna Nadi, risvegliando potentemente corpo fisico, mente e anima.

Ida è il canale attraverso il quale fluisce una corrente d’energia lunare, femminile, fresca, buia, notturna, passiva, intuitiva. Essa sale partendo dal lato sinistro della base della colonna vertebrale e finisce nella narice sinistra.

Questo flusso energetico vitale genera rilassatezza e pazienza; la sua azione è calmante ed agisce sull’emisfero destro del cervello (sede della creatività e dell’intuito). Viene anche definita “energia passiva”.

Pingala è invece il canale attraversato dal flusso energetico solare, maschile, caldo, chiaro, diurno, attivo, razionale. La sua risalita parte dal lato destro della base della colonna vertebrale e sfocia nella narice destra.

E’ un’energia che dona vitalità e forza, ha un’azione stimolante ed influenza l’emisfero sinistro del cervello (sede della logica e della razionalità). Viene definita anche “energia attiva”.

La differenza di polarità maschile/femminile di Pingala e Ida, scompare nel far fluire le due correnti nel canale centrale, la Sushumna Nadi. E allora l’esperienza è di uscita dalla dualità, trascendendo il fisico e aprendo le porte dell’esperienza dell’unione con il Divino.

Le tre Nadi maggiori e principali appartengono ad un sistema complesso che forma un vero e proprio circuito in cui l’energia vitale assimilata tramite il respiro scorre in tutto il corpo, similmente a come il sangue che fluisce nelle fisiche vene e il sistema circolatorio.

Il fluire dell’energia attraverso le nadi influenza la forma e la persistenza dei corpi sottili ovvero dell’aura, una sorta di “multi-strato” (matriosca) di livelli energetici che dipartendosi dalla superficie esterna del nostro corpo fisico si può estendere fino ad un metro per un individuo in buona salute, mentre in un individuo malato si riduce progressivamente a seconda del tipo e della gravità della malattia. Si dice che l’aura dei maestri spirituali, degli jogy e dei santi si estenda ben oltre un metro.

I corpi sottili si compenetrano fra loro e sono collegati con i chakra.

I chakra rappresentano dei veri e propri centri energetici che hanno lo scopo di assorbire energia universale, di metabolizzarla e di trasferirla al nostro corpo energetico, sottile. Da essi si dipartono e confluiscono le nadi che trasportano l’energia vitale (prana, Qi, Ki). Si riconoscono per semplicità ed importanza 7 chakra principali a cui sono associate varie funzioni e caratteristiche:

  1. Primo chakra (chakra della radice): Muladhara

    Colore: Rosso
    Elemento:
    Terra
    Organi collegati:
    ghinadole surrenali, colonna vertebrale, reni, vescica, retto
    Aspetti interiori: radicamento con la terra, relazioni con la famiglia, sopravvivenza, stabilità

  2. Secondo chakra (chakra sacrale): Svadhishthana

    Colore: Arancione
    Elemento:
    Acqua
    Organi collegati:
    gonadi, organi riproduttivi, nervo sciatico
    Aspetti interiori: creatività, energia, capacità di dare e ricevere, passione, sensibilità

  3. Terzo chakra (plesso solare): Manipura

    Colore: Giallo
    Elemento:
    Fuoco
    Organi collegati:
    fegato, cistifellea, milza, stomaco, pancreas, intestino tenue, duodeno, colon traverso
    Aspetti interiori: autostima, fiducia, auto-guarigione, potere

  4. Quarto chakra (chakra del cuore): Anahata

    Colore: Verde
    Elemento:
    Aria
    Organi collegati:
    cuore, timo, bronchi e polmoni
    Aspetti interiori: amore incodizionato, gioia, pace interiore, relazioni, compassione

  5. Quinto chakra (chakra della gola): Vishuddha

    Colore: Blu
    Elemento:
    Etere
    Organi collegati:
    gola, tiroide, tonsille, laringe, corde vocali, esofago
    Aspetti interiori: comunicazione, espressione

  6. Sesto chakra (terzo occhio): Ajna

    Colore: Viola
    Elemento:
    Luce
    Organi collegati:
    ipofisi, ghiandola pituitaria, cervello, occhi, orecchie, naso
    Aspetti interiori: intuito, visione superiore, immaginazione, saggezza, capacità di prendere decisioni

  7. Settimo chakra (chakra della corona): Sahasrara

    Colore: Bianco – Oro
    Elemento: –
    Organi collegati:
    epifisi, ghiandola pineale, cervello
    Aspetti interiori: connessione con il piano spirituale, coscienza, auto-realizzazione, Sè Superiore

Ogni chakra è collegato sia al corpo fisico che ai corpi sottili, quindi il sistema energetico è in relazione anche con la sfera interiore, emotiva, mentale e spirituale (PNEI).

Un aspetto importante da sottolineare è la relazione tra gli organi e la nostra sfera interiore, infatti a livello energetico, un organo malato trova una corrispondenza in uno squilibrio interiore, emotivo o psicologico. In realtà secondo la PNEI (Psico Neuro Endocrino Immunologia) una sofferenza a livello psicologico viene somatizzata ovvero trasdotta in disordinati segnali nervosi e ormonali generanti uno uno squilibrio che se protratto nel tempo si trasforma in patologia.

Molte discipline olistiche mettono in relazione i vari organi con alcune parti del corpo (v. la riflessologia plantare) nelle quali si trovano le relative corrispondenze, ad esempio nei piedi, così come nei denti, nelle orecchie o nelle mani.

Se si pensa che effettivamente siano fino a 72.000, è facile estendere da tre a 12 le nadi ed ecco che abbiamo i 12 meridiani della medicina tradizionale cinese ciascuno dei quali è collegato ad un organo specifico.

  1. Meridiano del Polmone

  2. Meridiano del Grosso Intestino

  3. Meridiano dello Stomaco

  4. Meridiano della Milza

  5. Meridiano del Cuore

  6. Meridiano dell’Intestino Tenue

  7. Meridiano della Vescica

  8. Meridiano del Rene

  9. Meridiano del Ministro del Cuore

  10. Meridiano del Triplice Riscaldatore (collegato al cuore)

  11. Meridiano della Vescica Biliare (collegato alla cistifellea)

  12. Meridiano del Fegato

Ogni meridiano si incrocia con il successivo in un punto specifico, permettendo quindi il passaggio dell’energia da un meridiano all’altro, attraverso un ciclo giornaliero durante il quale l’energia fluisce in tutto l’organismo.

L’agopuntura è la terapia che si basa su questo sistema di canali energetici e attraverso la stimolazione di precisi punti sottocutanei in corrispondenza dei meridiani, permette di ripristinare e riequilibrare il flusso del Qi nel corpo.
Secondo precisi fondamenti e uno schema di regole e di relazioni, l’agopuntura si prefigge perciò di ripristinare l’ottimale stato di salute andando ad eliminare il blocco energetico o l’eccesso di energia nei meridiani.

Anche la medicina tradizionale cinese, come tutte le discipline olistiche, considera l’aspetto interiore (psiche ed emozioni) la causa principale della malattia.

Ecco un riepilogo delle corrispondenze tra organi ed emozioni (fattori patogeni interni della MTC):

  • Fegato: collera, irritabilità, frustrazione

  • Reni e polmoni: paura

  • Polmoni: preoccupazione, tristezza

  • Milza: rimuginazione

  • Cuore: agitazione

L’agopuntura è una tecnica efficace ma molto complessa e deve essere eseguita da professionisti, tuttavia la stimolazione dei punti può essere fatta anche da soli, con la moxa oppure attraverso il massaggio shiatsu stimolando manualmente i punti dei meridiani mediante digito-pressione.


Dopo questa doverosa premessa, arriviamo al punto!

Il nostro stato di salute è fortemente, se non univocamente dipendente dal corretto fluire della nostra energia vitale.

una qualsiasi perturbazione che comporti una riduzione o un ristagno di questo flusso energetico, perturbazione che non deve per forza avvenire sul piano etereo/sottile ma anche su quello fisico, induce una sofferrenza del nostro corpo fisico e quindi la malattia. Ristabilire e mantenere un corretto ed adeguato flusso energetico induce uno stato di salute ottimale.

Come fare?

Il flusso energetico Ki (soffio vitale) all’interno nel nostro corpo si diparte dal primo chakra e risale lungo le tre nadi principali verso il settimo chakra, da li fuoriesce dal nostro corpo astrale/etero sottile e si ricongiunge con l’energia universale Rei. Canalizzare e ristabilire e mantenere questo flusso è la chiave di tutto. Attraverso l’imposizione delle mani sul corpo, nel reiki si cerca di far fluire l’energia cosmica nell’uomo aprendo i canali a livello dei chakra permettendo così di liberare la persona dai vincoli individuali e di poter attingere alla fonte illimitata del cosmo che, al contrario di quella del singolo, non si può esaurire. Il praticante in questo modo non va a prosciugare la sua energia particolare ma al contrario durante la sessione di reiki si riequilibra e si energizza a sua volta traendo energia dal flussi che ha contribuito a canalizzare.

Ogni chakra è associato ad una ben precisa frequenza vibrazionale in un intervallo che va da pochi Hz a quasi 1000 Hz e come centro energetico da esso si diramano oltre ai due canali principali anche altri che raggiungono i vari organi. Con apertura del chakra si intende la riattivazione del passaggio delle due correnti nei canali Pingala e Ida e nel canale centrale Sushumna Nadi. La stimolazione del chakra con la corrispondente frequenza ne favorisce l’apertura, così come ristabilisce la funzionalità degli organi ad essi collegati.

Di seguito le frequenze corrispondenti agli organi ed ai chakra secondo il dott. Horowitz

7,83 Hz - Sincronizzazione emisferi cerebrali accesso ad esperienze gateway

99 Hz -Frequenza Armonica. Apertura Primo Chakra

174 Hz - Frequenza Armonica. Sicurezza e Amore. Favorisce lo sblocco del DNA. Aiuta ad alleviare il dolore fisicamente ed energicamente come se fosse un'anestetico naturale. Dona agli organi un senso di sicurezza, la sicurezza e l'amore, motivandoli a fare del loro meglio per tornare al loro stato ottimale.

285 Hz - Frequenza Armonica. Connessione con la Madre Terra. Questa frequenza aiuta a portare equilibrio nei campi multi-dimensionali di consapevolezza, accedendo attraverso la legge della verità e della saggezza. Opera su campi di energia, campo aurico, corpo eterico, mentale che sono responsabili della purezza e perfezione degli organi umani. Influenza quei campi mandando un messaggio utile a ristrutturare l' organo danneggiato.

337 Hz - Circolazione Sanguigna

396 Hz - Frequenza Armonica. Rilascio schemi emotivi. Liberi dall'ansia e dai sensi di colpa che spesso rappresentano uno dei principali ostacoli alla realizzazione, favorisce il raggiungimento degli obiettivi nel modo più diretto. Rende consapevoli degli obiettivi e delle aspirazioni attraverso la creazione di un fortissimo campo magnetico "Prana di energia". E' una frequenza che lavora nel piano materiale. Apertura Primo e Terzo Chakra

417 Hz - Frequenza Armonica. Cambiamento, aiuta a lasciare andare il passato. associato alla rottura di schemi emotivi cristallizzati. Collegato con i processi di risonanza o processi di amplificazione. Utile anche per sciogliere i blocchi creativi o per risvegliare latenti potenzialità umane perché sollecita la cellula e il DNA a funzionare in un modo ottimale, sfruttando tutto il suo potenziale. Apertura Primo Chakra

432 Hz - Frequenza universale alla quale tutti i nostri neuroni risuonano perché distanziati fra loro con multipli di Pi Greco e per questo si accordano e vibrano in risonanza con esso. Questa frequenza o meglio matematicamente 431,8588 Hz (ma non siamo in grado di percepirne la differenza con 432 Hz), è in relazione secondo una ben precisa formula matematica e fino alla duemilionesima cifra con Pi Greco, numero su cui si basa tutta l’architettura del nostro universo olografico frattale. Apertura Secondo Chakra.

438 Hz - Frequenza Trascendente di attivazione degli stati meditativi e di accesso ad esperienze gateway. E’ anche frequenza propria alla quale risuona il sarcofago (vasca di granito) situato nella Camera del Re nella Grande Piramide a Giza.

528 Hz - Frequenza Armonica. “Frequenza Miracolo" la nota è il Mi (Mi-raculi Gestorum) Apre la persona alla possibilità di profonde esperienze spirituali o di illuminazione spirituale. Rigenera e armonizza il DNA. In genetica è usata per il fissaggio del DNA e per neutralizzare i possibili difetti del codice genetico ereditato. Elimina i disturbi della struttura cristallina delle molecole d'acqua nel liquido cellulare, restituendo al DNA la sua struttura originale. Il processo di riparazione del DNA da seguito a numerosi effetti benefici: maggiore quantità di energia vitale, Lucidità mentale, consapevolezza, risveglio e attivazione della creatività, stati di estasi, come una profonda pace interiore e grande gioia. Questa frequenza, più di ogni altra, incarna il campo unificato della metafisica musicale nella matrice a spirale dell'universo frattale. Può essere utilizzata prima di andare a dormire anche per cancellare le "basse frequenze" derivanti da pessime situazioni vissute o emozioni provate durante il giorno. Apertura Terzo e Quarto Chakra.

537 Hz - Sistema Endocrino

539 Hz - Frequenza Angelica

625 Hz - Funzionalità Reni

635 Hz - Giandola Pituitaria

639 Hz - Frequenza Armonica. Apertura e Connessione nei rapporti umani. E' utilizzata per trattare i problemi di relazioni famigliari, tra partner, amici o per problemi sociali. Incoraggia le cellule di comunicare con l'ambiente circostante, creando relazioni armoniose di comprensione, di tolleranza e amore. Questo tono è utilizzato per lo sviluppo della percezione extrasensoriale, per la comunicazione con i mondi paralleli o sfere spirituali, perché colma le distanze, le differenze e i conflitti. La nota è il FA ("Fa-muli tuorum") può rappresentare le famose 144000 persone che potrebbero, secondo le profezie del Libro della Rivelazione, portare il cambiamento della coscienza collettiva. Apertura Quinto Chakra.

645 Hz -Incremento secrezione ghiandola Pituitaria

654 Hz - Funzionalità Pancreas

662 Hz - Ghiandola Pineale

696 Hz - Funzionalità Cuore

741 Hz - Frequenza Armonica. Risveglio interiore. E' conosciuta anche come la frequenza della "pulizia" perché favorisce la guarigione delle cellule con la pulizia e la rimozione delle tossine dalla cellula stessa ("Risolvi polluti"). Pulisce la cellula da diversi tipi di radiazioni elettromagnetiche, altri tipi di radiazioni o sostanze tossiche al fine di consentire l'apertura, la fluidità e la vicinanza al mondo spirituale. Apertura Sesto Chakra.

751 Hz - Funzionalità Fegato

763 Hz - Funzionalità Tiroide

764 Hz - Sistema nervoso centrale

835 Hz - Funzionalità Sistema Immunitario

852 Hz - Frequenza Armonica. Ritorno all'ordine spirituale, alla Sorgente. Questo tono è associato ad una frequenza di puro amore: l'amore incondizionato. Direttamente collegato al principio della luce e la luce è una forma superiore di bioenergia. Introduce ad alti livelli vibrazionali. Sensibilizza e apre la persona a esperienze spirituali, con origine direttamente nello Spirito. Apertura Settimo Chakra.

963 Hz - Frequenza Armonica. Ritorno all'Uno. Vi permette di sperimentare la vostra vera natura. l'Unità, cui è collegato tutto. Risveglia qualsiasi sistema riconducendolo al suo perfetto stato originale. Consente una sorta di "illuminazione cellulare", e la trasformazione della cellula ad un livello superiore.


Quando il nostro corpo è soggetto tali frequenze avvengono trasformazioni e cambiamenti importanti sia a livello cognitivo sensoriale ma sopratutto a livello cellulare. Il modo in cui queste frequenze vengono trasferite (trasdotte) al nostro corpo ne determina l’efficacia. Di seguito riportiamo tre metodi.

Il trasferimento può avvenire tramite vibrazioni sonore aeree e quindi percepibili solo a livello uditivo, questo comporta principalmente cambiamenti a livello cerebrale e ormonale per gli effetti che vengono indotti sulla ghiandola pineale (epifisi) e sull’ipofisi. I suoni delle campane tibetane, ma ma anche i suoni bineurali a diverse frequenze sempre con la differenze di 7 Hz fra il lato destro e sinistro comportano la sincronizzazione degli emisferi destro e sinistro che vengono a lavorare in risonanza e attivare tutta una serie di processi di riequilibrio del nostro sistema endocrino ed immunitario.

Oppure le frequenze possono venir trasdotte come vibrazioni attraverso l’immersione in un liquido ovvero trasferite al nostro corpo tramite pulsazioni sonore irradiate attraverso il liquido in cui si è immersi e da qui ai liquidi di cui sono fatti gli organi al 70-80%. Questa modalità è molto più efficace della precedente.

E’ un metodo antichissimo che veniva utilizzato dai sacerdoti e dal faraone nell’antico Egitto di 12000 anni fa. Il pozzo di Santa Cristina in Sardegna ne è un esempio più vicino i nostri tempi ma tuttavia di oltre 3000 anni fa. La sua architettura è realizzata in modo da canalizzare il vento che, lambendo gli scalini sia di sotto che di sopra genera dei vortici di distacco ad una ben precisa frequenza mandando in risonanza la struttura che si comporta come la cassa armonica di uno strumento a fiato dalla cui sommità esce l’aria. La struttura trasferisce questa frequenza alla conca piena d’acqua che si comporta da trasduttore trasferendola a sua volta ai tessuti del corpo di chiunque vi sia immerso all’interno curandone i malanni: la vibrazione trasferita ai tessuti del corpo cura.

La luna non c’entra nulla... se non per indicare il periodo in cui questo potesse essere usato ovvero il momento in cui la luna piena magari a causa del suo effetto di attrazione gravitazionale avesse causato le condizioni per una ben determinata direzione ed intensità del vento. Una cosa interessante è che a seconda del livello dell’acqua la frequenza di risonanza cambia diminuendo con poca acqua ed aumentando con più acqua sintonizzando lo strumento in base alle esigenze di trattamento del soggetto.

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Conca di Trasduzione del Pozzo di Santa Cristina,

Sezione del Pozzo di Santa Cristina: proprio come un fischietto

Come funziona il pozzo di Santa Cristina

Oggi non è necessario andare in Sardegna al pozzo di Santa Cristina per beneficiare dell’effetto di queste particolari frequenze sul nostro corpo: è infatti possibile praticare il Floating e irradiare tali frequenze all’interno della soluzione salina in cui si galleggia mediante un impianto di diffusione sonora unendo al profondo rilassamento e la trance in cui ci si viene a trovare anche gli effetti di queste particolari frequenze che pervadono profondamente tutto il nostro corpo curandolo sia dal punto di vista spirituale che fisiologico. La nuova frontiera della salute.

Un terzo metodo che prevede un approccio “elettrico” piuttosto che sonoro, è quello descritto nella figura seguente in cui viene raffigurato un sistema che sfrutta il flusso energetico canalizzato attraverso le nadi del nostro corpo una volta che questo è posto all’interno di una piramide che ha la funzione di schermarci da perturbazioni elettromagnetiche esterne (WIFI, 3,4,5 G, ecc) e di canalizzare il flusso energetico. Il flusso energetico viene influenzato mediante la selezione della frequenza di un segnale elettrico a bassissimo voltaggio e corrente che dai piedi attraversa il nostro corpo sfruttando appunto l’equivalente fisiologico delle nadi. Questo metodo permette di impostare di volta in volta la frequenza desiderata in modo da andare a sollecitare gli organi ed i chakra corrispondenti.

Si utilizza una piramide perché per la sua particolare geometria crea un campo elettrico ed una differenza di potenziale fra la base ed il vertice che agisce come un estrattore di elettroni/energia che poi vengono canalizzati sotto forma di energia eterea all’interno dell’atmosfera in particolare nel volume racchiuso fra suolo e ionosfera) e ritornano attraverso il suolo chiudendo il circuito. La piramide mostrata è simile (stesse proporzioni) alla grande piramide di Giza... quella col sarcofago in granito a 438 Hz... Il generatore di segnale utilizzato è il Floanizer.

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