STORIA DEL FLOATING
Nel 1955 John P. Lilly, uno psichiatra Statunitense, ideò un metodo per portare il nostro corpo in uno stato di totale isolamento dagli stimoli provenienti dai nostri sensi perché si accorse che questo determinava:
il completo rilascio della muscolatura,
il rallentamento delle onde cerebrali,
l’ingresso in uno stato di profondo rilassamento e
l’abbattimento degli ormoni dello stress Cortisolo e Adrenalina anche del 35%.
Il metodo della Deprivazione Sensoriale veniva praticato immergendosi supini in una vasca contenente una soluzione salina di acqua e solfato di magnesio che veniva mantenuta alla temperatura della superficie della pelle in assenza di suoni e luce.
Questa metodologia si è poi evoluta fino ai nostri giorni ed è oggi conosciuta più come “Floating” dalla sensazione di fluttuazione che si viene a generare nella nostra mente mentre coccolati dal silenzio più assoluto ci rilassiamo profondamente in questa soluzione salina che ci avvolge come un caldo abbraccio.
Un ambiente ideale per abbattere lo stress in modo completamente passivo, rilassandoci, riposando corpo e mente, rigenerando le nostre potenzialità e riconnettendosi con il nostro io più profondo.