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Le Tecniche Gateway e la vasca di Floating - Come percepire l'assoluto - Parte 2 di 2

Le Tecniche Gateway e la vasca di Floating - Come percepire l'assoluto - Parte 2 di 2

Siamo arrivati quindi al come fare… al fornire le indicazioni necessarie per utilizzare al meglio questi strumenti ovvero la vasca di floating (deprivazione sensoriale) le tecniche Gateway e le frequenze armoniche per farvi progredire nella scoperta dei voi stessi e del tutto. Vi consiglio di scaricarvi il gateway report della CIA in modo da capire bene quanto di seguito descritto e che per ragioni di spazio e leggibilità è stato riportato solo nei tratti salienti.

LA TECNICA GATEWAY

Di seguito riportiamo alcuni strumenti necessari a gestire l’esperienza Gateway, sono fondamentali per raggiungere la concentrazione necessaria a sfidare la dimensione spazio-temporale.

La scatola per la trasformazione dell’energia: Il processo Gateway inizia insegnando al soggetto come isolare i pensieri estranei usando un processo di visualizzazione chiamato la “Energy Conversion Box,” o scatola per la trasformazione dell’energia.

Il ronzio risonante: L’individuo è sottoposto a un ronzio risonante. Tramite la ripetizione di un singolo suono protratto, insieme a un coro registrato, la mente e il corpo raggiungono uno stato di risonanza Floating viene diffusa un monotono a 432 Hz

L’affermazione del Gateway: L’individuo è esposto a una specie di mantra chiamato “Gateway Affirmation”. Deve ripetersi “sono solo un corpo fisico e desidero profondamente espandere la mia coscienza.” Floating viene diffusa un monotono a 528 Hz

GATEWAY, Toni Bineurali e Deprivazione Sensoriale: come percepire l'Assoluto- Parte 1 di 2

GATEWAY, Toni Bineurali e Deprivazione Sensoriale: come percepire l'Assoluto- Parte 1 di 2

Un documento secretato della CIA del 1983 è stato portato alla luce nel 2003 e rivela una verità sconvolgente secondo cui il mondo che ci circonda è un’illusione creata dalla nostra stessa mente e che esistono dimensioni alternative che stanno solo aspettando che noi vi si possa accedere. Infine questo documento desecretato dimostra che noi siamo i creatori del nostro universo, una scheggia della coscienza divina che ci ha creato a sua immagine e somiglianza, che la nostra presenza su questo pianeta non è che uno fra tanti passaggi nel nostro cammino il cui unico scopo è quello di ampliare la coscienza universale che ci ha creato: alla conclusione della nostra vita infatti, il bagaglio di esperienze coscienziali che abbiamo maturato, il nostro “Hard Disk” verrà riversato nel mare magno della coscienza universale che in questo modo potrà continuare ad ampliarsi e creerà ancora nuovi passaggi delle nostre anime su altri mondi, nuove opportunità per potersi confrontare con quello che ancora non conosce e di cui non ha quindi coscienza. Il Tempo è una grandezza derivata, la materia non è che energia che si manifesta a ben precise frequenze vibrazionali... La coscienza universale, l’Assoluto, quello che noi chiamiamo Dio, altro non è che energia di pensiero, noi siamo il pensiero dell’Assoluto di cui facciamo parte.

Le scioccanti informazioni all’interno rivelano un metodo per accedere ad altre realtà e un modo di attingere al potere della propria coscienza per trascendere i limiti del tempo e dello spazio. 

L’ho dovuto leggere un paio di volte molto attentamente per quelle che a prima vista potevano apparire fantasiose informazioni, ma che poi si  sono rivelate essere una matrice nella quale poter mettere al loro posto tutti i “puntini” che vedevo ancora sparpagliati circa il perché ed il come siamo a questo mondo da dove veniamo e qual’è il nostro fine: tutta la verità su noi stessi e su tutta l’esistenza del creato.