Controllo della Pressione Sanguigna e Floating
Gli sbalzi della pressione sanguigna possono avere molteplici cause che toccano la sfera del sistema endocrino, regolazione e carenza degli elettrloliti, patologie a carico del sistema cardio circolatorio ed eventuali parziali occlusioni dei vasi sanguigni fra questi il Floating è stato dimostrato essere molto efficace nel controllare la pressione sanguigna e riportare in equilibrio le secrezione ormonali e la ritenzione idrica generale.
Principalemente questo avviene grazie a degli effetti indotti dal trattamento:
- Abbassamento dei livelli di ormoni dello stress, ACTH e cortisolo
- Abbassamento dei livelli di ormoni coinvolti nella regolazione dell'equilibrio fra i fluidi ed il bilanciamento del Sodio
- Riduzione la secrezione dell'ormone antidiuretico così si producono grandi quantità di urina poco dopo ogni sessione e questo a tutto vantaggio della riduzione della ritenzione idrica.
- La posizione assunta durante il trattamento e soprattutto il completo rilascio della muscolatura volontaria decomprime i vasi sanguigni portando ad una loro naturale dilatazione a cui corrisponde un aumento dell'afflusso di sangue, un'aumento dell'ossigenazione dei tessuti un immediato abbassamento della pressione sanguigna.
- Permette un assorbimento di magnesio attraverso la pelle e tutti i vantaggi ad esso associati come il mantenimento dell'elasticità dei vasi sanguigni, la tonificazione della muscolatura (miocardio compreso)
A proposito, l'aumentata secrezione di endorfine – antidolorifici oppiacei naturali del secreti dal nostro cervello – genera sensazioni di euforia, appagamento e contentezza, non che questo abbia a che fare direttametne con la pressione sanguigna e la retenzione idrica ma sicuramente aiuta...
Nei casi di pressione sanguigna alta fra (Max o Sistolica/Min o Diastolica) 180/100 mmHg e 190/120 mmHg solitamente si ha un rientro in un intervallo al disotto dei 140/90 mmHg e che può rimanere a questi livelli a seconda dei soggetti anche per svariati mesi.
Tipicamente dopo una sola sessione si ha una riduzione di (Max o Sistolica/Min o Diastolica) 8/6 mmHg, che si incrementa fino a a riduzioni di 16/14 mmHg o superiori che man mano che si pratica questo trattamento.
Ognuno di noi è un mondo a se e quello che funziona per una persona può non funzionare agli stessi livelli anche per un'altra, quindi qualora si voglia intraprendere un percorso mirato e se si è sotto terapia farmacologica se ne sconsiglia l'interruzione prima di aver consultato il proprio medico curante.
Al presente post sono collegate alcune risorse che conducono a pubblicazioni scientifiche e non in lingua inglese delle quali si raccomanda lo studio qualora si voglia approfondire la base scientifica su cui si basano gli effetti sopra menzionati.
Risorse Collegate
The effects of short term Flotation REST on relaxation: A controlled study https://www.researchgate.net/publication/16797544_The_effects_of_short_term_Flotation_REST_on_relaxation_A_controlled_study
https://mylowerbloodpressure.com/floatation-therapy-for-high-blood-pressure
Scientific Research List on Floatation and REST http://www.floattanksolutions.com/product/free-scientific-research-list/
Effects of Wet and Dry Flotation REST on Blood Pressure and Plasma Cortisol https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-1-4684-8583-7_25
The effects of short term Flotation REST on relaxation: A controlled study https://mylowerbloodpressure.com/floatation-therapy-for-high-blood-pressure
Rehabilitation through flotation-REST (Restricted Environmental Stimulation Technique) http://www.floating-verband.de/pdf/Kjellgren_Rehabilitation_2012.pdf
http://www.elixa.com/float-r-e-s-t-abstracts/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4219027/#CR11
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/6399246
https://www.moderngravity.ca/misc/floatation-therapy-research-list.pdf
Patel, Chandra "Reduction of Serum Cholesterol and Blood Pressure in Hypertensive Patients by Behavioural Modification" Journal of the Royal College of General Practitioners vol 26 (1976)
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2158051/
http://pubmedcentralcanada.ca/pmcc/articles/PMC2158051/pdf/jroyalcgprac00279-0061.pdf